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La nuova Rete civica dell’Alto Adige

Acqua - Derivazione d'acqua per uso industriale

Un servizio della Provincia di Bolzano

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Descrizione generale

L'acqua é un bene pubblico. Chiunque voglia derivare o utilizzare l'acqua, deve ottenerne l'autorizzazione facendo richiesta mediante le pagine tematiche dell'ufficio Gestione sostenibile delle risorse idriche.

Le derivazioni d’acqua autorizzate per uso industriale provengono generalmente da pozzi e si riferiscono ai seguenti utilizzi: riscaldamento di edifici, come solvente nella lavorazione, raffreddamento nei processi industriali, come liquido per il trasporto nei magazzini di frutta, per il lavaggio di inerti;

Sono considerati a scopo industriale anche i sistemi pozzi-pompa di calore che sfruttano l'acqua di falda come fonte d'energia, denominati anche impianti geotermici aperti. In questo caso, l'acqua di falda viene prelevata mediante pozzo di estrazione e trasferita ad una pompa di calore, la quale trae dall'acqua una certa quantità di calore. L'acqua raffreddata mediante questo processo viene poi reintrodotta nella falda mediante un pozzo di restituzione. L'energia ottenuta mediante la pompa a calore viene trasferita al ciclo di riscaldamento dell'edificio. L'inversione di questo principio viene adottato a scopo di raffreddamento.

Vedi sezione "Modulistica e allegati"

La domanda va corredata di una marca da bollo da 16,00 Euro, salvo i casi di esenzione previsti dalla legge. Anche per il rilascio del provvedimento finale è previsto il pagamento dell’imposta di bollo.

L’imposta di bollo può essere assolta indicando nella domanda (nell’apposito spazio) il numero identificativo e la data della marca da bollo.

Per tutti gli atti e provvedimenti amministrativi rilasciati per via telematica, l'imposta di bollo è dovuta nella misura forfettaria di 16,00 Euro, a prescindere dal numero dei fogli (comma 591, Legge di Stabilità n. 147/2013).
 

Per maggiori informazioni la invitiamo a consultare il sito Web dell'istituzione competente dedicato a questo servizio.

Modulistica e allegati

Ai sensi della Delibera ANAC n. 7 del 17 gennaio 2023 e art. 55 comma 2 e del Decreto legislativo del 21 novembre 2007, n.231

Per il rinnovo di un’esistente concessione d’acqua l’impianto idrico deve essere tecnicamente revisionato. Questa verifica deve essere eseguita da un tecnico abilitato alla libera professione con moduli standardizzati stabiliti dal concedente Ufficio

Nota bene: la modulistica, presentata per via elettronica, è da inviare in formato PDF/A.

Ultimo aggiornamento: 02/08/2024, 17:11