Accoglienza di minori in strutture
Descrizione generale
Accoglienza in struttura sociopedagogica, socioterapeutica integrata e socioterapeutica
L'accoglienza in struttura sociopedagogica consiste nel collocamento di un minorenne temporaneamente privo di un idoneo ambiente familiare in una struttura socio-pedagogica pubblica o privata. Il minorenne può essere accolto a tempo pieno o parziale, con lo scopo di assicurarne il mantenimento, l'educazione e l'istruzione per il tempo necessario a superare le difficoltà della famiglia d'origine.
Tipologie:
- comunitá alloggio
- comunità di tipo familiare/casa famiglia
- residenze assistite
- centri diurni
Per i minorenni di età inferiore a sei anni l'inserimento avviene idealmente solo presso una famiglia o una persona affidataria, presso una comunità di tipo familiare/casa famiglia o presso l'Istituto provinciale per l'assistenza all'infanzia (L 4 maggio 1983, n. 184, art. 2, comma 2).
La necessità dell'affidamento è rilevata con valutazione tecnica del servizio sociale competente. L'invio nella struttura avviene soltanto tramite il distretto sociale.
I genitori naturali sono tenuti a contribuire alle spese di sistemazione nella struttura in proporzione al proprio reddito. Il calcolo della tariffa viene effettuato dal Distretto sociale territorialmente competente.
- Legge provinciale 21 dicembre 1987, n. 33 "Assistenza e beneficenza pubblica: provvedimenti relativi agli affidamenti di minorenni"
- Decreto del Presidente della Giunta Provincale del 7 agosto 1989, n. 19, Regolamento di esecuzione della legge provinciale 21 dicembre 1987, n. 33, concernente "Assistenza e beneficenza pubblica: provvedimenti relativi agli affidamenti di minorenni"
Ultimo aggiornamento: 20/09/2024, 10:30