L’ammissione all’esame di fine apprendistato
Descrizione generale
L'apprendistato per la qualifica e il diploma professionale si conclude con l'esame di fine apprendistato, che si svolge di regola alla fine dell'anno scolastico. Se necessario possono essere fissati anche delle sessioni d'esame durante l'anno. Per accedere all'esame di fine apprendistato i candidati devono essere in possesso di determinati requisiti.
Apprendisti sono ammessi all'esame di fine apprendistato se
- hanno terminato il periodo di apprendistato in azienda previsto per la relativa professione o lo termina entro il mese in cui è fissato l’esame;
- hanno concluso con esito positivo la scuola professionale;
- e hanno concluso, se previsto, la formazione formale in luoghi d'apprendimento al di fuori della scuola professionale.
Riduzione del periodo di apprendistato:
Il datore/la datrice di lavoro e l'apprendista possono concordare una riduzione del periodo di apprendistato fino a un massimo di 6 mesi per poter permettere all'apprendista di accedere anticipatamente all'esame di fine apprendistato. l presupposto a tal fine è che l’apprendista abbia concluso la formazione scolastica e abbia raggiunto gli obiettivi formativi aziendali in minor tempo.
Persone in possesso di un'attestato di un corso di formazione professionale a tempo pieno possono sostenere l'esame di fine apprendistato quando hanno maturato il periodo di pratica professionale previsto:
- All'esame di fine apprendistato per l'acqusizione di una qualifica professionale a durata di tre anni sono ammesse le persone che hanno conseguito un attestato di qualifica o un diploma professionale rilasciato al termine di un percorso di istruzione e formazione professionale triennale ovvero quadriennale attinente e che hanno successivamente svolto, nella rispettiva professione, un periodo di pratica professionale di almeno 12 mesi in un'azienda.
- All'esame di fine apprendistato per l'acqusizione di un diploma professionale a durata di quattro anni sono ammesse le persone che hanno conseguito un attestato di qualifica o un diploma professionale rilasciato al termine di un percorso di istruzione e formazione professionale triennale ovvero quadriennale attinente e che hanno successivamente svolto, nella rispettiva professione, un periodo di pratica professionale di almeno 18 mesi in un'azienda.
L'esperienza professionale inferiore a 2 mesi non è inclusa nel calcolo dei 12 o 18 mesi.
Persone che hanno conseguito l'attestato di qualifica o un diploma professionale possono essere esonerati dalla parte teorica dell'esame di fine apprendistato.
Candidate e candidati privatisti
Chi non abbia assolto oppure terminato alcun apprendistato, potrà sostenere l’esame di fine apprendistato in funzione di candidato privatista. Sono richiesti i seguenti requisiti:
obbligo formativo assolto (cioè un'età minima di 18 anni oppure 17 in caso di persone in possesso di una qualifica professionale) e
- aver maturato nella relativa professione un'esperienza almeno biennale in caso di una professione oggetto d'apprendistato triennale,
- aver maturato nella relativa professione un'esperienza almeno triennale in caso di una professione oggetto d'apprendistato quadriennale.
Le persone che hanno interrotto anzitempo l'apprendistato e sono in grado di dimostrare il possesso della necessaria esperienza professionale per accedere all'esame come candidati privatisti (anche il periodo d'apprendistato conta come esperienza professionale), possono essere ammesse all'esame non prima di un anno dall'interruzione dell'apprendistato.
Per essere ammessi all'esame le candidate/i candidati privatisti devono sostenere un esame di ammissione nelle materie teoriche del percorso scolastico.
Il direttore/La direttice competente, su domanda del candidato/della candidata privatista, può disporre l’esonero parziale o totale dello stesso/della stessa dall’esame di ammissione, se in possesso di una relativa qualifica.
Il direttore/la direttrice della scuola professionale competente può ammettere all'esame di fine apprendistato persone che non hanno la necessaria esperienza professionale sulla base di requisiti equivalenti.
Nella domanda di ammissione all'esame, i candidati devono dichiarare di aver completato l'apprendistato in azienda nella professione in questione (autodichiarazione del datore di lavoro).
I candidati e le candidate che hanno concluso un percorso di formazione professionale a tempo pieno devono dimostrare nella domanda di ammissione all'esame di avere i 12 o 18 mesi di esperienza professionale prescritti.
La domanda di ammissione all'esame finale di apprendistato deve essere presentata alla scuola professionale di riferimento.
Qui troverete i dettagli di contatto delle scuole professionali:
Scuola professionale "L. Einaudi" industria e artigianato
Scuola professionale per il commercio turismo e servizi "Luigi Einaudi"
Scuola Professionale Provinciale "Guglielmo Marconi"
Scuola professionale provinciale alberghiera "Cesare Ritz"
L' ammissione all'esame di fine apprendistato é definita nel decreto del Presidente della Provincia 10 maggio 2024, n. 10, "Regolamento degli esami di fine apprendistato".
Supplemento n. 3 al B.U. del 18 luglio 2024, n. 29 - Sez. gen. (regione.taa.it)
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Organizzazione della frequenza della scuola professionale degli apprendisti sia in Italia che all'estero e acquisizione delle misure assistenziali per gli apprendisti:
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Supervisione della formazione degli apprendisti:
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Pianificazione e gestione delle misure per l'ulteriore sviluppo della formazione di apprendistato e per la promozione dell'apprendistato:
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Equiparazioni di altri titoli di studio con l’esame di fine apprendistato:
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Pianificazione e amministrazione degli esami di maestro artigiano, del settore alberghiero e per il tecnico del commercio e dei relativi corsi di formazione:
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Preposto al trattamento è il direttore pro tempore della Direzione provinciale Formazione professionale in lingua tedesca.
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Rimedi: In caso di mancata risposta entro il termine di 30 giorni dalla presentazione della richiesta, salvo proroga motivata fino a 60 giorni per ragioni dovute alla complessità o all’elevato numero di richieste, l’interessato/l’interessata può proporre reclamo all’Autorità Garante per la protezione dei dati o inoltrare ricorso all’autorità giurisdizionale.
Modulistica e allegati
Ultimo aggiornamento: 24/07/2024, 17:45
